La Galleria Borghese festeggia il ritorno di uno dei suoi capolavori, Venere che benda amore, che ha viaggiato nei mesi scorsi a Vienna e Milano, dedicandogli una piccola ma raffinatissima mostra, “Tiziano. Dialoghi di Natura e Amore”.
Al quadro ritrovato è accostato un altro dipinto del maestro veneto proveniente dal Kunsthistorische museum di Vienna, uno degli ultimi realizzati dal pittore ormai novantenne, Ninfa e Pastore.
La sala della Galleria dedicata a Tiziano, la XXII, è stata allestita in funzione di questo “dialogo”: di fronte al celeberrimo Amore sacro e amor profano, è stato posto il quadro “restituito”, Venere che benda Amore, mentre sugli altri due lati si fronteggiano la Ninfa e, sulla parete opposta, una copia tardo-secentesca delle Tre età dell’uomo, il cui originale si trova a Edimburgo, dipinta dal Sassoferrato.