C’è anche un sannita tra i sedici destinatari – residenti nelle province di Napoli, Caserta, Salerno ed Agrigento – delle misure cautelari adottate dal gip del Tribunale di Napoli, Baldassarre, nell’inchiesta della Procura e della guardia di finanza partenopee su una presunta truffa sul bonus cultura 18 App del valore di 500 euro: un voucher da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digital.
Si tratta del 23enne Marco Amedeo Sanzari, di Guardia Sanframondi, finito agli arresti domiciliari per una ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Indagato a piede libero, invece, il padre, al quale è stato contestato il riciclaggio. Entrambi sono difesi dall’avvocato Danilo Riccio.
Fonte: Ottopagine