Controlli fiscali con l’intelligenza artificiale più vicini.
Manca solo il via libera, l’ultimo, del garante privacy alla pseudo-anonimizzazione dei dati da parte dell’Agenzia delle entrate per il via libera a una nuova generazione di verifiche fiscali partendo da liste selettive meglio definite. E’ uno degli step indicati dalla presidenza del consiglio dei ministri nel documento di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) approvato ieri in consiglio dei ministri.
Con giugno si taglia il traguardo dei 30 obiettivi raggiunti. “Fermi i 18 obiettivi già conseguiti”, si legge nel documento, “entro la prossima settimana saranno raggiunti 5 obiettivi del Ministero della Salute, 4 del Ministero della Cultura, 2 del Ministero dello Sviluppo Economico e 1 del Ministero dell’Istruzione, per un complessivo quindi di 30”. Tra i tasselli che con giugno vanno a comporre meglio il mosaico Pnrr il documento di Palazzo Chigi evidenzia: la nuova sanità territoriale. un impegno preso dal Pnrr non solo nei confronti di pazienti più bisognosi, spiega il documento, ma anche verso molte famiglie che al momento, in alcuni contesti territoriali, si trovano sole a gestire i problemi della cura dei più fragili. In particolare, con l’adozione del c.d. decreto 71 è definito il nuovo modello organizzativo e con la firma degli accordi tra il Ministero della salute e le regioni/province autonome sono approntati gli strumenti che definiscono i requisiti per la nuova assistenza, con la riorganizzazione della medicina territoriale in case della comunità (almeno 1.350), ospedali di comunità (almeno 400) e centrali operative territoriali (almeno 600).
L’obiettivo al 2026 è di avere queste strutture interconnesse, tecnologicamente attrezzate, completamente operative e funzionanti.