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Bonus alle aziende energivore e a forte consumo di gas

Azzeramento degli oneri di sistema elettrici e del gas per il secondo trimestre 2022, conferma il taglio dell’Iva sul gas, rafforzato il bonus sociale elettrico e gas per i clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute, contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a parziale compensazione dei costi a favore delle imprese energivore e di quelle a forte consumo di gas naturale e risorse per il sistema dell’autotrasporto.

Sono alcune delle previsioni contenute nel decreto legge n. 17 del 2022 sul contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale sul quale ieri il Senato, con 207 voti favorevoli, 38 contrari e nessuna astensione, ha rinnovato la fiducia al Governo con l’approvazione definitiva del testo licenziato dalla Camera.

Tra le misure ci sono dunque l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2022 applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW; utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici e la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022.

Nel passaggio alla Camera sono state inserite, tra l’altro, la rendicontazione dell’utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi dell’energia da parte di Arera e la semplificazione nell’installazione di impianti fotovoltaici. Le procedure autorizzative più snelle, o limitazioni di vincoli, riguardano, tra gli altri, il potenziamento degli impianti già installati, le superfici agricole e le aree urbane storiche.

Il dl convertito riconosce alle imprese a forte consumo di energia elettrica, che hanno subito un significativo incremento del relativo costo, un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022. Il bonus è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta e auto-consumata dalle imprese energivore nel secondo trimestre 2022.

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