Il tema delle forniture energetiche continua a tenere banco nel governo.
“I problemi sono tanti, a partire dalla formazione dei prezzi che non hanno alcuna connessione con i costi di produzione”, sottolinea Mario Draghi. Su questo punto ci sono però “posizioni molto divise tra Paesi del Nord, società petrolifere e altri Stati. Lo schieramento è molto diviso, occorrerà arrivare a un accordo”, afferma il premier nel corso dei lavori in vista del prossimo Consiglio europeo.