La siccità è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana con un danni stimati in media in un miliardo di euro all’anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’allarme lanciato dagli scienziati del clima (IPCC) dell’Onu che indicano quattro categorie di rischi chiave dalle ondate di calore ai pericoli per la produzione agricola, dalla scarsità di risorse idriche alla maggiore frequenza e intensità di inondazioni. Un allarme confermato da un inverno pazzo, sottolinea l’associazione, con una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media lungo la Penisola ma con picchi più alti di tre gradi nel nord ovest e precipitazioni scarse che hanno prosciugato fiumi e laghi.
Fonte: Sky Tg 24