Home Cronaca ESERCITAZIONI MILITARI TRA RUSSIA E BIELORUSSIA: TENSIONI AL CONFINE UCRAINO

ESERCITAZIONI MILITARI TRA RUSSIA E BIELORUSSIA: TENSIONI AL CONFINE UCRAINO

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In this photo taken from video and released by the Russian Defense Ministry Press Service on Friday, Feb. 4, 2022, soldiers take part in the Belarusian and Russian joint military drills at Brestsky firing range, Belarus. Russian and Belarus troops held joint combat training at firing ranges in Belarus. The drills involved motorized rifle, artillery and anti-tank missile units, as well tanks and armored personnel carriers crews. (Russian Defense Ministry Press Service via AP)

Russia e Bielorussia hanno iniziato le esercitazioni militari congiunte che dureranno 10 giorni. Una mossa che aumenta le preoccupazioni internazionali per l’accumulo di forze russe ai confini dell’Ucraina. L’esercitazione Union Resolve 2022 si consluderà il 20 febbraio. Secondo la Nato si tratta del più grande dispiegamento militare della Russia nell’ex Bielorussia sovietica dalla Guerra Fredda. La Casa Bianca ha definito le esercitazioni un’azione di “escalation” delle tensioni sull’Ucraina.

Almeno 30mila soldati e due battaglioni missilistici – Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore russo, è arrivato in Bielorussia per supervisionare le esercitazioni. La Russia ha spostato fino a 30mila soldati, due battaglioni di sistemi missilistici terra-aria S-400 e numerosi caccia nel Paese per le manovre militari congiunte. Le immagini satellitari mostrano che gran parte dei mezzi militari è stato spostato in località vicine al confine con l’Ucraina. La Russia ha ripetutamente negato qualsiasi piano per invadere l’Ucraina nonostante abbia accumulato più di 100mila soldati al confine. Ma alcuni paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti, hanno avvertito che un attacco russo potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
 

Londra: pronti altri 1.000 soldati in caso di crisi umanitaria – Intanto il Regno Unito è pronto a schierare altri mille soldati in caso di “crisi umanitaria” legata alle tensioni in Ucraina, ha annunciato il primo ministro britannico Boris Johnson, che nelle prossime ore si recherà a Bruxelles e Varsavia. “L’alleanza deve tracciare linee sulla neve e deve essere chiaro che ci sono alcuni principi su cui non scenderemo a compromessi”, ha affermato il leader britannico in una nota, citando “la sicurezza di ogni alleato (all’interno) della Nato e il diritto di ogni democrazia europea di aspirare all’adesione alla Nato”. Il Regno Unito aveva già annunciato questa settimana il dispiegamento di 350 soldati aggiuntivi in Polonia, oltre a un centinaio di soldati già presenti sul suo territorio. Boris Johnson, che ha visitato Kiev questa settimana, ha detto a Mosca: “Quello che dobbiamo vedere è una vera diplomazia, non una diplomazia coercitiva”. Il suo ministro degli Esteri Liz Truss, intanto, è arrivato nella capitale russa per incontrare il suo omologo russo Sergei Lavrov e incoraggiare “fortemente” la Russia a impegnarsi nel processo diplomatico. Il ministero degli Esteri russo ha risposto chiedendo un “cambio di tono” da parte britannica, senza il quale “ogni interazione produttiva è impossibile, sia per risolvere problemi bilaterali che problemi internazionali”.
 

Telefonata Biden-Macron su incrontri a Mosca e Kiev – Il presidente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron hanno avuto un colloquio telefonico sui recenti incontri di Macron in Russia e Ucraina. I due “hanno anche parlato degli sforzi diplomatici e di deterrenza in corso, intrapresi in stretto coordinamento con i nostri alleati e partner, in risposta al continuo potenziamento militare della Russia ai confini dell’Ucraina”, rende noto la Casa bianca.

Fonte: TGCOM 24

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