Via le mascherine all’aperto dall’11 febbraio ma con l’obbligo di tenerle sempre in tasca in caso di assembramenti, stadi pieni al 75% da marzo e discoteche che si preparano a riaprire, mentre la curva dell’epidemia continua a scendere e si riducono anche i ricoveri dei bambini. A segnare il nuovo corso della lotta alla pandemia è l’arrivo dell’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che da venerdì non renderà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto. Bisognerà comunque portarle sempre in tasca per proteggersi in caso di assembramenti, mentre resta l’obbligo di indossarle al chiuso.