Cessioni crediti, pressing per il decreto correttivo.
Giovedì il ministro dell’economia Daniele Franco riferirà in consiglio dei ministri sulla grana del blocco della cessioni crediti, la volontà del ministero è quella di mediare tutelando i contribuenti onesti e aprendo a correzioni che consentano alle cessioni infragruppo inoltre è possibile che si lavori sulle documentazioni da presentare al momento dell’istanza della cessione crediti. Ieri ha chiesto un decreto correttivo Stefano Patuanelli, ministro dell’agricoltura. «Non si può aspettare la legge di conversione, quando ormai ‘i buoi saranno già scappati dalla stall’. L’intervento correttivo serve adesso con un decreto del governo». Così, Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi sono in corso interlocuzioni tra il ministero dell’economia, Abi, Ance e ministero delle infrastrutture tutti al lavoro per trovare una strada che anticipi gli effetti delle correzioni che si danno ormai per scontate. «Constatato il fondato clima di preoccupazione relativo alla norma che blocca le cessioni dei crediti edilizi approvata con il Sostegni ter, sono al lavoro per modificare la norma. Ho già fatto presente sia al Mef che al Mise che la attuale formulazione non va bene», ha dichiarato Donatella Conzatti, segretaria della commissione bilancio del senato , in merito al disegno di legge sui sostegni, aggiungendo che «serve un decreto correttivo al più presto». Intanto ieri sono stati indicati i relatori del decreto sostegni 3 (dl 4) che gestiranno i pacchetti di emendamenti che si concentreranno sia sulla stretta alla cessioni crediti sia sui interventi in tema di riscossione.
I relatori saranno Donatella Conzatti di ItaliaViva, Antonio Misiani per il Pd e Dario Damiani per Forza Italia.
