Lavorare per creare le condizioni di ottenere il massimo dal Pnrr. E’ l’obiettivo che si sono dati Comune, Università e associazioni di categoria, rappresentanti del mondo produttivo nell’incontro di ieri a Palazzo Mosti. Hanno partecipato tra gli altri Coldiretti, Confagricultura, Confcommercio, Confesecerenti, il mondo dell’artigianato, Ance.
Il rettore Canfora e il sindaco Mastella hanno illustrato lo stato dell’arte: sono state già presentate schede progettuali, molte di queste possono essere presentate, altre no, ora c’è da fare un lavoro di raccordo specie nel caso in cui queste siano slegate ma inerenti gli stessi argomenti. Non sarà possibile presentare progetti su infrastrutture come ponti, strade, aeroporti perché non compresi nel Pnrr.
Su quanto invece possibile bisogna invece mettere il massimo impegno, perché chiaramente le risorse sono da distribuire tra i vari Comuni che presenteranno proposte, perché i controlli su come quelle risorse saranno utilizzate saranno particolarmente stringenti. Ora però vanno chiarite le priorità: e in questa fase le associazioni, che conoscono e hanno il polso del mondo produttivo e dei suoi bisogni possono offrire un contributo importante in termini di idee, suggerimenti e indicazioni.
Parola d’ordine per i progetti, in particolare, è “rigenerazione”: di scuole, in un territorio a rischio da ricostruire e rendere funzionali e sicure; ambientale, in una città che ha un problema di inquinamento andando a incidere sulla mobilità, sui consumi e quant’altro; dei fiumi, rendendo Sabato e Calore da pericolo o fattore di inquinamento come ora a risorsa che crea sviluppo, come avviene in altre realtà d’Europa.
Nel merito il sindaco Mastella ha spiegato: “Un incontro che è andato molto bene. Non bisogna sognare, ma dobbiamo lavorare per avere ciò che realmente possiamo avere. Continueremo a vederci con loro per valutare al meglio il da farsi: con serietà e serenità. Lamentiamo però che Regione Campania abbia quadro di riferimento che penalizza le aree interne sulle scuole”. Mentre il presidente di Coldiretti Benevento e vicepresidente nazionale dell’associazone Masiello ha spiegato: “E’ la fase più delicata: possiamo dare una mano e un contributi in termini di idee sui bandi, considerando i paletti che ci sono. Il lavoro di oggi è per uniformare strategia e obiettivi e creare le giuste alleanze per poter spendere bene e nei tempi giusti le risorse che saranno messe a disposizione”.
Fonte: Ottopagine