“Quando l’emergenza sarà superata, si dovrà tornare ad alleanze fra forze politiche omogenee. Così funziona una sana democrazia dell’alternanza, magari con rapporti più sereni fra le forze politiche. Ma quel momento non è arrivato e Draghi deve avere tutto il tempo necessario per completare il suo lavoro”. Lo ha detto, intervistato dal Corriere della Sera, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ribadendo la necessità di “garantire la stabilità del governo e del Paese”.
“Sul Quirinale nessuna delusione, ho deciso io”
Berlusconi ha rassicurato sulle sue condizioni di salute, dopo il ricovero al San Raffaele: “Ora sto bene, sinceramente ho passato prove più dure”. Sulla sua candidatura al Colle, ha assicurato di non avere “nessun motivo di amarezza o di delusione semplicemente perché sono stato io a decidere, dopo un’approfondita riflessione, di non accogliere la proposta che mi era stata avanzata da tante parti, dalle forze politiche del centrodestra, da singoli parlamentari anche di altre aree politiche, da moltissimi cittadini”. Una rinuncia maturata “perché da due anni sto lavorando per l’unità politica e morale della Nazione in un momento di emergenza. Ho ritenuto fosse più utile all’Italia evitare che sul mio nome si consumassero polemiche o lacerazioni inopportune”.