Quasi 2mila bambini reclutati dai ribelli Houthi nello Yemen sono morti combattendo tra il gennaio 2020 e il maggio 2021. A denunciarlo è un rapporto dell’Onu, nel quale si parla anche di campi e di corsi che i ribelli continuano a tenere per incoraggiare i più giovani a imbracciare le armi e a scendere sul campo di battaglia. Secondo i dati delle Nazioni Unite, i bambini soldato morti avevano tra i 10 e i 17 anni.Ad alcuni di loro, sottolinea il report, era stato detto che avrebbero frequentato corsi culturali e invece venivano addestrati come soldati. In altri casi le famiglie sono state minacciate: se non avessero acconsentito a consegnare i figli per farli diventare soldati, non avrebbero più ricevuto aiuti umanitari. E c’è stato anche, secondo quanto riferisce il documento, un caso di stupro di un bambino.