Otto società con sede legale a Milano, Roma e Canton Ticino, attive nel campo del settore delle scommesse e lotterie, sono state sequestrate dalla Dia a un imprenditore di origine calabrese e residente nel Comasco. L’uomo, pregiudicato, è sospettato di appartenere a una cosca mafiosa di matrice ‘ndranghetista. Le analisi svolte dalla Dia su numerose segnalazioni di operazioni finanziarie sospette hanno infatti messo in luce i collegamenti fra tre società di giochi e scommesse riconducibili all’indagato e la criminalità organizzata.