Scatta oggi l’obbligo di Green pass anche per parrucchieri ed estetisti, mentre nelle prossime ore è atteso il dpcm con l’elenco delle attività primarie cui si potrà accedere senza certificazione verde anti-Covid. Tra le novità ci sarebbe l’ingresso “pass free” alle poste per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessario il certificato (base o rafforzato).
Dal primo febbraio obbligo Green pass per i pubblici uffici – L’obbligo di Green pass per i servizi alla persona, sostanzialmente parrucchieri ed estetisti, durerà da oggi fino al 31 marzo. Identica misura anche per i colloqui con i detenuti in carcere. Dal primo febbraio lo stesso obbligo scatta per i pubblici uffici, dai servizi postali a quelli bancari finanziari, fino alle attività commerciali.
Nel dpcm l’elenco dei servizi “pass free” – Si attende dunque il dpcm per conoscere nel dettaglio gli esercizi in cui il Green pass non sarà richiesto. Sembra che nell’elenco ci saranno alcuni tra i servizi essenziali: dagli alimentari ai supermercati, alle farmacie. Dovrebbero poi restare “pass free” gli impianti di distribuzione carburanti e le edicole all’aperto. Chiarirà tutto il testo in elaborazione in Consiglio dei ministri.