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L’ex sindaco di San Felice a Cancello, al processo e respinge le accuse di camorra: “Non sapevo delle buste bianche per la gara”

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Pasquale De Lucia torna a parlare. E lo fa da imputato nel processo per le infiltrazioni camorristiche al Comune di San Felice a Cancello.

Lunedì l’ex sindaco ha raccontato la sua verità, degli screzi con l’ex consigliera comunale di Castel Volturno Rita Di Giunta, finita anche lei sotto processo, dei rapporti con gli imprenditori e delle gare truccate. “Non ho mai parlato con Auriemma (il dirigente del Comune, nda) di nessuna gara né quella del centro sportivo né della palestra di cui parla Rita Di Giunta”. E De Lucia ha negato anche di essere a conoscenza del trucco delle buste bianche per alterare le gare. “Il Comune di San Felice a Cancello era socio del Cub  per cui non si poteva parlare di gara” ha spiegato.

Caserta News

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