Un’operazione della Dia ha portato a due arresti nelle province di Foggia e Pesaro Urbino. In manette sono finiti due italiani con l’accusa di usura ed estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso. Secondo quanto ricostruito prestavano denaro con tasso usurario superiore al 300%.
Sono state effettuate perquisizioni e sequestri nei confronti anche di altri indagati.