Reddito di cittadinanza «a scalare» dall’anno prossimo.
Da gennaio, infatti, sarà ridotto di 5 euro mensili a partire dal sesto mese, fino a quando l’importo di RdC non scenda sotto i 300 euro. Lo stabilisce, tra l’altro, la bozza di legge bilancio 2022 approvata ieri dal consiglio dei ministri.
Il taglio del sussidio è previsto sulla quota di RdC a integrazione del reddito. Da gennaio sarà ridotta mensilmente di 5 euro dal sesto mese di percezione. Il taglio è escluso nei nuclei con figli minori di tre anni o con disabili o non autosufficienti.
Introdotto un piano di verifica annuale dei requisiti patrimoniali dichiarati nella dichiarazione sostitutiva unica (Dsu, cioè la domanda di Isee).
Il piano è attuato da Inps (che lo definisce entro il 31 marzo), ministero del lavoro, agenzia delle entrate e guardia di finanza.