A partire dall’ 1 novembre chi per errore corrisponderà versamenti per cartelle annullate (o rate di cartelle dilazionate) potrà richiederne il rimborso. E sempre lunedì 1 novembre terminerà il periodo di sospensione della riscossione per i debiti potenzialmente intercettati dalla sanatoria, ovvero quelli di importo fino a 5 mila euro affidati al riscossore dal 2000 al 2010.
Questo il quadro che si delinea in prossimità del d-day del condono delle cartelle under 5 mila euro, fissato per il prossimo 31 ottobre quando scatterà la cancellazione automatica dei debiti rientranti nella sanatoria, terminerà la sospensione dell’attività di riscossione per i carichi sotto i 5 mila euro e dovranno essere rimborsati eventuali pagamenti corrisposti su cartelle cancellate.
Come previsto dal decreto del ministero dell’economia e delle finanze dello scorso 14 luglio manca solamente il terzo l’ultimo step per portare a compimento la sanatoria disciplinata all’articolo 4, commi da 4 a 9 del dl 41/2021, il cosiddetto decreto sostegni.
Dopo i rimbalzi informativi tra l’agenzia delle entrate ed il riscossore per individuare i soggetti con i requisiti soggetti ed oggettivi necessari per fruire del condono, non resta altro che la mera attività di cancellazione delle poste che sarà appunto effettuata il 31 ottobre 2021.