Si va verso una manovra da 23 miliardi.
Al termine della cabina di regia di Palazzo Chigi si è appreso che alla legge di bilancio 2022 dovrebbero essere destinate infatti risorse pari all’1,2% del Pil.
È questa l’indicazione inviata a Bruxelles alla Commissione europea.
Otto miliardi per il taglio delle tasse, anche se Pd, Italia Viva e Forza Italia chiedono almeno 10 miliardi per ridurre il cuneo fiscale.
I nodi politici restano il reddito di cittadinanza e le pensioni.
In campo M5s e Lega.
I pentastellati starebbero per incassare la conferma dello stesso stanziamento di quest’anno per il reddito di cittadinanza: 8,8 miliardi. La Lega intanto sta facendo resistenza sulle pensioni.Infatti il governo pensa a “quota 102” per riformare “quota 100”, ossia dal 2022, per andare in pensione, sarebbero necessari 38 anni di contributi e 64 anni d’età.
Dal 2023, poi, l’ipotesi sarebbe quella di arrivare a quota 104. Applicare “quota 102” soltanto agli statali, è la contro proposta del ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti (Lega).