“L’Italia ha l’obiettivo concreto di creare entro il 2026 una Forza di intervento rapido nazionale che sia capace di operare in tutti i cinque domini operativi,in maniera autonoma o integrata in dispositivi multinazionali”. Lo ha confermato oggi il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un’audizione alle Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato. Il ministro ha poi sottolineato che “la Difesa è pronta a svolgere un ruolo preminente nel processo di ripresa economica del Paese dopo la pandemia di Coronavirus, anche grazie ai 115 programmi che saranno operativi nel trienni 2021-2023”. “Di questi, 85 sono di nuova programmazione, per un valore di 26,5 miliardi di euro”, ha detto Guerini, aggiungendo che “sette di questi programmi sono ritenuti “strategici” e “ad alta valenza tecnologica”. Tra quelli citati da Guerini, il programma Tempest, il radar per sistemi missilistici, un nuovo cacciatorpediniere. “Come nel 2020 anche nel 2021 abbiamo destinato più dell`80% degli investimenti all`industria nazionale, valore che ci poniamo l`obiettivo di incrementare ulteriormente”, ha precisato Guerini.
