Dopo l’assalto del popolo no vax e no green pass alla sede della Cgil e al pronto soccorso dell‘ospedale Umberto I, il premier chiede interventi urgenti al Viminale con una stretta sulle manifestazioni. Prima di tutto, dovranno essere manifestazioni statiche, sit-in, e i partecipanti dovranno fornire piú indicazioni possibili sui tempi e le presenze. In secondo luogo, tutti gli obiettivi sensibili andranno presidiati. Da qui a fine anno, infatti, con l’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass e vertici internazionali in programma, a partire dal G20, i rischi di cortei violenti non possono che aumentare. E dopo sabato, una piazza fuori controllo è un rischio che proprio non si può correre.
Al Viminale stanno predisponendo la strategia, ma sembra chiaro che, oltre a una sottovalutazione della protesta, sono mancate le informazioni. In attesa dei nuovi grandi eventi, mercoledì prossimo si terrà un Comitato per l’ordine e la sicurezza.