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Eventi, il settore chiede il 100% della capienza

Non solo per teatri e cinema, ma anche per le sale congressi, le sale meeting, le sale convegni e gli spazi dedicati agli eventi è arrivato il momento di mettere la parola fine al distanziamento e di ripristinarne la capienza al 100%. E’ la richiesta che arriva al governo da parte delle 14 associazioni di settore riunite sotto l’egida di #Italialive, con l’obiettivo di ripristinare la totale capacità degli spazi per eventi e congressi. Del resto, sempre secondo le associazioni del comparto, lo svolgimento di congressi ed eventi aziendali è regolato da rigidi protocolli che prevedono tra gli altri l’utilizzo di mascherine, la costante sanificazione di spazi e strumenti tecnici, l’utilizzo del digitale per tutti i processi di registrazione e il mantenimento delle norme di sicurezza dei professionisti coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento.

Continuare a imporre il distanziamento di oltre un metro tra le sedute delle sale, abbattendo quindi la reale capacità degli spazi, è ormai anacronistico», hanno sottolineato ieri da #Italialive, ricordando come la riduzione della capacità degli spazi non considera il più che positivo andamento della campagna vaccinale, l’estensione massiva del green pass e il retrocedere globale della pandemia.

«La event industry è stata sicuramente l’industria più colpita dalle misure messe in atto per contenere la pandemia», ha affermato Salvatore Sagone, portavoce del Club degli Eventi e della Live Communication nonché portavoce nei rapporti con i media di #Italialive. «Il comparto ha subito una battuta di arresto durata più di un anno e solo ora sta cercando con fatica e con orgoglio di ripartire. Ma per farlo ha bisogno, e subito, di poter tornare a far vivere i suoi spazi a capacità piena. Siamo sempre stati e sempre lo saremo ligi alle norme per lavorare in piena sicurezza ma è tempo di adeguarle al nuovo e finalmente ottimistico scenario».

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