La ripresa economica spinge la domanda di lavoro che torna a salire oltre i livelli pre Covid. Sono oltre 526mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di settembre, rispetto alla fase pre pandemica, ovvero allo stesso mese del 2019 sono circa 91mila in più (+20,9%). Nonostante le tensioni crescenti per l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime e l’incognita legata all’andamento dell’epidemia, le imprese da alcuni mesi sono tornate ad assumere, nell’industria come nei servizi, complice la ripresa dei consumi interni e dell’interscambio mondiale.
Ma insieme all’aumento della domanda cresce, raggiungendo oramai oltre un terzo di profili (36,4%), la difficoltà di reperire queste professionalità per le imprese (5,5 punti percentuali in più rispetto a settembre 2019).
Questo lo scenario del Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal che proietta la domanda di lavoro nel trimestre settembre-novembre, quando le imprese hanno in programma di assumere 1,5 milioni di lavoratori (+23,5% rispetto allo stesso trimestre 2019), di questi 436mila riguardano l’industria e oltre 1 milione i servizi.