Le sue ammissioni hanno consentito di fare la macabra scoperta: resti umani all’interno di un borsone di tela blu abbandonato sul ciglio di una strada circondata da faggi e castagni. E’ l’epilogo della misteriosa sparizione avvenuta a fine agosto di un’anziana donna a Pianura, nel Napoletano. L’uomo avrebbe addirittura confessato di aver avuto un ruolo determinante nella sparizione della madre. “Sono stato io”, avrebbe confessato agli inquirenti.
Secondo quanto ricostruito, una signora di 85 anni scompare a fine agosto e ora le ammissioni da parte del figlio di 47 anni chiariscono , secondo quanto riporta il Messaggero, questo giallo. In una borsa recuperata sul ciglio di una discarica, tra Pianura e il comune di Marano i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche hanno individuato resti smembrati che sembrano di un corpo umano, di donna.
In quel bustone dell’Ikea potrebbero esserci i resti della signora scomparsa, la madre di quell’uomo che da giovedì pomeriggio è stato interrogato in caserma, fino all’ammissione shock. Probabile che ad aver allertato le forze dell’ordine sia stata una donna residente a Pianura, una preside stimata per la sua professionalità: sorpresa dall’assenza della conoscente, avrebbe dato inizio alle indagini. Sulla scomparsa di pensionata di 85 anni, madre di tre figli.
L’attenzione investigativa si è focalizzata su uno dei tre figli della pensionata, un uomo di 47 anni che da sempre presenterebbe problemi di natura psichica: è stato convocato in caserma, è stato ascoltato dai carabinieri, sulle prime pare che abbia negato di conoscere particolari sulla strana assenza della madre; poi, il crollo emotivo. E le ammissioni, che sembrano più di una confessione.