Una missione di morte. Un piano omicida che non ha dato scampo a Vanessa Zappalà, 26 anni, uccisa nella notte ad Aci Trezza, frazione di Aci Castello, nel Catanese. Ricercato l’ex fidanzato, Antonino Sciuto, 38 anni, che ha esploso contro la giovane diversi colpi di pistola, uno dei quali l’ha centrata alla testa.
Lei è di Trecastagni. Lui di San Giovanni La Punta, dove vendeva automobili. Era stato più volte denunciato per stalking a causa degli atteggiamenti violenti e la morbosa gelosia, e a giugno era stato arrestato, salvo poi tornare libero, con a carico un divieto di avvicinamento.
L’agguato è scattato intorno alle tre, nel lungomare, vicino al porticciolo: la giovane era in compagnia di amici quando sono iniziati gli spari; un proiettile l’ha colpita alla testa: un altro ha ferito di striscio alla schiena un’amica medicata dai medici del 118. Sono stati gli amici della vittima a indicare ai militari dell’Arma l’omicida e da quel momento è iniziata la caccia all’uomo.
Spiega il colonnello Piercarmine Sica, comandante Reparto operativo del comando provinciale carabinieri, che il 38enne a giugno era stato arrestato, su disposizione della procura di Catania, dai carabinieri di Trecastagni, dopo che la giovane vittima lo aveva denunciato.
Fonte AGI