AslimItaly

BENEVENTO: APPELLO DELLA COMUNITA’ CONTRO LA VIOLENZA

Il comitato di quartiere del centro storico di Benevento scrive alla questura, in merito agli episodi di violenza verificatisi negli ultimi giorni , nel capoluogo Sannita.

« Con la presente intendiamo richiedere il Vostro intervento al fine di arginare l’ondata di azioni vandaliche e violente che si sta abbattendo nella nostra Città negli ultimi fine settimana.
Abbiamo invitato i cittadini a denunciare i singoli casi, al fine di consentire la punizione dei colpevoli, ma non possiamo far affidamento solo sulla capacità dei singoli di adire la magistratura inquirente.
Ieri, ad esempio, una nota giornalista, è stata, suo malgrado, passiva protagonista della becera violenza di alcuni giovani, sperimentando la cieca barbarie degli stessi. La giornalista, infatti, si era limitata a richiamare dei ragazzi al rispetto delle regole di civile convivenza. Per tutta risposta, uno di questi, ha sfondato il portone e preso a pugni la porta di ingresso. Non contento, dopo essersi allontanato, è ritornato, trovando, però, anche gli agenti della Polizia di Stato. Quasi contemporaneamente, a Piazza Piano di Corte, si registravano incontrollati assembramenti di giovani, altrettanto alterati.
A scanso di equivoci, chiariamo che non tutti i ragazzi sono senza controllo e che tanti vogliono divertirsi nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti i consociati.
Siamo consapevoli che quanto sta accadendo ha radici più profonde, nel disagio giovanile, nell’assenza o carenza di educazione impartita ad alcuni, nell’inaridimento culturale, nella mancanza di lavoro, insomma, vi sono mille giustificazioni o alibi, a seconda di come si voglia analizzare il problema, ma la situazione è questa, ed è gravissima!
Siamo stati tacciati di voler militarizzare il Centro o di auspicare un Stato di Polizia, ovviamente, queste illazioni non rispondono a Verità!
Esiste, riteniamo, una gradazione di intensità degli interventi auspicabilii e, a questo punto, necessari, per arginare il problema. E’ possibile esercitare un controllo del territorio che sia discreto, ma al tempo stesso, riconoscibile. Riteniamo possano essere utili gli agenti che si muovano nei vicoli e nelle piazze, “a piedi”.
Il Centro Storico, infatti, è anche il Centro dell’aggragazione dei giovani. In ogni città, nei luoghi di maggiore afflusso di persone, sono presenti agenti delle Forze dell’Ordine. Vi chiediamo, quindi, di provvedere affinché questa degenerazione dei comportamenti illeciti possa essere freanata e poi arrestata. Si intende che, nelle more, ci auguriamo che, altri Enti, provvedano a porre in essere interventi diretti al benessere dei giovani, in termini di lavoro, di politiche sociali e di arricchimento culturale.
Vi ringraziamo per l’attenzione che vorrete concederci»

Exit mobile version