Sulla questione della legge ungherese “anti Lgbt” Mario Draghi ha ricordato a Orban che l’Articolo 2 del Trattato Ue è lì per un motivo: l’Europa ha una storia antica di oppressione dei diritti umani. “Guarda che questo trattato, sottoscritto anche dall’Ungheria, è lo stesso che nomina la Commissione guardiana del trattato stesso – ha detto il premier -. Spetta alla Commissione stabilire se l’Ungheria viola o no il Trattato”.