È ufficiale. La Camera dei Deputati ha approvato ieri, mercoledì 23 giugno, il disegno di legge che abolisce l’esame di Stato per l’accesso alle professioni per i laureati in Farmacia, Odontoiatria, Veterinaria e Psicologia. Per il corso di laurea in Medicina, la laurea era già stata resa abilitante durante l’emergenza Covid-19.
L’idea di fondo della riforma, si legge sul sito della Camera, è di “trasformare la discussione della tesi di laurea nella sede di accertamento delle competenze tecnico-professionali che abilitano all’esercizio della professione, consentendo così al neolaureato di esercitare subito la professione stessa, senza dover attendere i tempi del superamento dell’esame di Stato”.