L’India è il secondo Paese più colpito al mondo in termini assoluti, dietro agli Stati Uniti che hanno superato i 32,4 milioni di contagi, ma in questo momento è quello che registra il più gran numero di nuovi contagi. Il sistema sanitario del Paese, soprattutto nelle principali città, è sottoposto a una pressione senza precedenti; mancano posti letto e anche presidi essenziali alla cura della malattia, come l’ossigeno. Nei giorni scorsi, la campagna vaccinale ha esteso le somministrazioni a tutta la popolazione adulta, privilegiando le persone di più di 45 anni, ma in alcune regioni questo non e’ stato ancora possibile a causa della carenza di dosi disponibili. Finora nel Paese, che pure è il maggiore produttore di vaccini al mondo, sono state somministrate solo
157 milioni di dosi, di cui 1,2 milioni nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai giorni precedenti.