I vescovi spagnoli hanno riconosciuto l’esistenza di 220 casi di abusi sessuali denunciati nell’ambito della Chiesa cattolica nel Paese iberico. Di questi, 151 casi sono stati risolti e 69 rimangono ancora aperti. Lo ha detto Luis Arguello, portavoce della Conferenza Episcopale Spagnola. Si tratta di dati raccolti negli ultimi vent’anni dalla Congregazione per la dottrina della fede, che dal 2001 riceve le denunce dalle diocesi.