Passate le feste, con un indice dei contagi in continua diminuzione e con la crisi economica che imperversa, il Governo ha convocato per oggi una nuova cabina di regia per valutare eventuali riaperture.
E’ tempo di ripartire: almeno questa sembra la direzione in cui si muovono gli organi Italiani. Il Governo ha sottoscritto un nuovo scostamento di bilancio per finanziare il DL Sostegni bis e ha fissato un incontro per discutere delle linee guida delle riaperture.
Sono molti gli enti ed organi da tenere in considerazione: le Regioni, i sindacati, i vari partiti.
Le richieste delle Regioni
Nella conferenza delle Regioni sono state tracciate delle linee guida che saranno proposte al Governo.
Per i ristoranti:
- Riapertura dei locali e ristoranti nelle Regioni in zona gialla, anche in orario serale.
- Distanziamento di almeno 2 metri tra i clienti al chiuso e di almeno 1 metro tra i clienti all’aperto.
- Screening e monitoraggio costante del personale non vaccinato per monitorare l’andamento dei contagi in questi settori.
Per le palestre:
- Riapertura delle Palestre,con il limite di almeno 2 metri di distanza tra i clienti, sia all’interno delle sale per allenamenti che all’interno degli spogliatoi.
- Sanificazioni giornaliere di tutte le attrezzature, misurazione della temperatura corporea.
- Creazione di un registro delle presenza per almeno 14 giorni.
Per le Piscine:
- Come per le palestre, anche qui viene chiesto, oltre alla solita distanza di 2 metri tra le persone all’interno della piscina, una sanificazione periodica di spogliatoi ed attrezzi utilizzati dei clienti.
- Calcolare la densità delle persone all’interno della vasca, assicurando a ciascuno di loro 7 metri quadri di superficie d’acqua.
- Distanza di almeno 10 metri quadri tra ogni ombrellone per le piscine all’aperto
Per i Cinema e gli Spettacoli dal vivo:
- 1 metro di distanza tra gli spettatori (2 senza mascherina)
- richiesta di certificato di negatività al COVID, prodotto nelle 48 ore precedenti lo spettacolo, oppure richiesta di attestato di vaccinazione
- Privilegiare la prenotazione dei posti a sedere rispetto alla vendita in loco.
Tutte queste richieste ovviamente saranno intrecciate a filo doppio con l’indice dei contagi, che ad oggi si attesta attorno al 5,3%. Gli argomenti in ballo per questa cabina di regia sembrano essere molti e molto delicati.
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