“È grave la situazione che si sta determinando nell’ultimo periodo nel carcere di Reggio Emilia, dove la diffusione del Covid-19 ha fatto registrare un’impennata di casi positivi sia tra il personale dipendente sia nella popolazione carceraria”:è l’allarme lanciato da Fp Cgil e Fns Cisl.
“Registriamo un numero di casi positivi che desta preoccupazione” spiegano i due sindacati sottolineando che ad oggi “si contano dieci casi di positività tra il personale della Polizia Penitenziaria, di cui due ricoverati presso il reparto infettivi, e 24 casi di quarantena fiduciaria, mentre sono duecento i detenuti, in ben quattro sezioni, chiusi nelle celle in quarantena per la presenza accertata di alcuni casi positivi”.
Fp Cgil e Fns Cisl chiedono che “si proceda speditamente allo screening di tutta la popolazione detenuta ma anche di tutto il personale e alla vaccinazione sia dei dipendenti sia dei detenuti, stante il legame molto stretto che unisce le sorti di tutta la comunità carceraria. Siamo consapevoli della gravita’ della situazione generalizzata – concludono – ma i rischi, anche di disordini, come avvenuto in passato, richiedono un intervento immediato”.