Redazione, 5 gennaio 2021 – Per i suoi furti a Palazzo è stato condannato a otto mesi di carcere da un tribunale di Londra. L’inserviente di Buckingham Palace, che ha un nome di chiare origini familiari italiane ma è nato e cresciuto nello Yorkshire (Nord Inghilterra), come è emerso durante il processo, aveva raccolto un bottino valutato fino a 100 mila sterline.
Il suo piano, ben poco lungimirante, prevedeva di rivendere gli oggetti sottratti dalle sontuose stanze reali e dal negozio di souvenir sul sito eBay, per guadagnare però una cifra piuttosto esigua rispetto al valore della merce: circa 7700 sterline.
Canto era stato assunto come assistente nelle cucine di Buckingham Palace nel 2015 e ha compiuto i furti nel periodo che va dal novembre 2019 all’agosto 2020. La polizia aveva ritrovato parte della sua refurtiva nei mesi scorsi e lo aveva arrestato. Il ladro alla fine ha preferito ammettere le sue colpe. Ha tentato di giustificarsi spiegando di essere stato spinto a rubare dai suoi problemi economici e dai debiti accumulati. Questo però non gli ha risparmiato il carcere.