Redazione, 31 dicembre 2020 – Capodanno col “botto” per milioni di imprenditori e partite iva che, pur sopravvisuti alla pandemia, ora dovranno affrontare e resistere, per chi ci riesce, all’Agenzia delle Entrate.Ripartono infatti le richieste del fisco che erano state bloccate durante la prima emergenza Covid: si tratta di una “pioggia” di 50 milioni di atti che l’amministrazione dovrà inviare ai contribuenti a partire da domani, 1 gennaio 2021. Trentacinque milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021.
Sono invece 15 milioni gli accertamenti e le lettere di compliance.
Il governo ha già annunciato che punterebbe a una nuova rottamazione e al saldo e stralcio.
Provvedimenti che potrebbero arrivare a gennaio con un nuovo decreto Ristori. Nel frattempo si potrà comunque richiedere la rateizzazione.
Stante così le cose, immaginiamoci che 2021 sarà.
Buon Anno a tutti.