Redazione, 30 dicembre 2020 – Il ministero dell’Istruzione rende noto che “il Comitato tecnico-scientifico ha analizzato l’ultimo report sulle scuole realizzato dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), massima autorità sanitaria europea”. “Quel documento – sottolinea il ministero in una nota – conferma sostanzialmente due cose: 1) la scuola non è stata responsabile della seconda ondata. 2) La sospensione delle attività didattiche in presenza deve essere limitata e temporanea perché l’impatto negativo sulla salute fisica, mentale ed educativa dei ragazzi supera i benefici.
La conclusione del Cts è stata chiara: ‘Le scuole superiori vanno riaperte anche in considerazione delle ultime valutazioni dell’Unione europea, secondo cui gli istituti scolastici non costituiscono un luogo pericoloso per il contagio'”