Andremo a rinvigorire, con i nostri associati, l’iniziativa intrapresa in primis dall’avvocato Carlo Taormina a tutela dell’interesse pubblico contro gli abusi di potere che si sono registrati da parte del Governo nell’era del Covid”.

Ad annunciarlo è il commercialista sannita Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola (Benevento), che ha aperto in quattro mesi più di quaranta sedi distaccate in tutta Italia ottenendo l’adesione di oltre mille titolari di partita iva.

Fucci, anticipando che Taormina sarà a breve nel Sannio per un evento di spessore nazionale che farà molto discutere la classe dirigente, spiega così le motivazioni dell’adesione della sua associazione alla battaglia legale e politica intrapresa dal noto avvocato:

“Spetterà al Tribunale dei ministri di Roma, Presidente Maurizio Silvestri, a latere  Marcella Trovato e Chiara Gallo, decidere se il Premier e mezzo governo dovranno essere processati o meno per i reati di epidemia, omicidio colposo, attentato alla incolumità pubblica, attentato contro la Costituzione e contro i diritti politici dei cittadini, ed altri ancora. A dare la notizia è stato ieri lo stesso Giuseppe Conte con un lungo post sulla propria pagina Fb, subito dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia da parte della Procura di Roma. A fargli compagnia, i ministri Alfonso Bonafede (Giustizia), Luigi Di Maio (Affari esteri), Roberto Gualtieri (Economia e finanze, Lorenzo Guerini (Difesa), Luciana Morgese (Interno) e Roberto Speranza (Salute).

Nei mesi scorsi erano stati presentati centinaia di esposti da parte di cittadini, avvocati, associazioni di consumatori, circa la gestione dell’emergenza Covid-19 da parte dell’esecutivo. L’avvocato Carlo Taormina era stato fra i primi a denunciare l’inerzia del governo nel disporre il lockdown in quanto ‘pur avendo saputo fin dal 31 gennaio che il virus era arrivato in Italia, aveva aspettato fino al successivo 8 marzo per ordinare il blocco delle attività e degli spostamenti’. Di diverso avviso, invece il pm romano Eugenio Albamonte, a cui sono state trasmesse per competenza territoriale tutte le segnalazioni. Per l’ex presidente dell’Anm e ora segretario generale di Area, il correntone delle toghe di sinistra, si tratterebbe di denunce  “infondate” e quindi da “archiviare”. Trattandosi di eventuali reati commessi da componenti del governo, l’ultima parola è ora del Tribunale dei ministri, e non del gip, che avrà 90 giorni di tempo per accogliere o meno la richiesta di archiviazione formulata da Albamonte”.

Ad annunciarlo è il commercialista sannita Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola (Benevento), che ha aperto in quattro mesi più di quaranta sedi distaccate in tutta Italia ottenendo l’adesione di oltre mille titolari di partita iva.

Fucci, anticipando che Taormina sarà a breve nel Sannio per un evento di spessore nazionale che farà molto discutere la classe dirigente, spiega così le motivazioni dell’adesione della sua associazione alla battaglia legale e politica intrapresa dal noto avvocato:

“Spetterà al Tribunale dei ministri di Roma, Presidente Maurizio Silvestri, a latere  Marcella Trovato e Chiara Gallo, decidere se il Premier e mezzo governo dovranno essere processati o meno per i reati di epidemia, omicidio colposo, attentato alla incolumità pubblica, attentato contro la Costituzione e contro i diritti politici dei cittadini, ed altri ancora. A dare la notizia è stato ieri lo stesso Giuseppe Conte con un lungo post sulla propria pagina Fb, subito dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia da parte della Procura di Roma. A fargli compagnia, i ministri Alfonso Bonafede (Giustizia), Luigi Di Maio (Affari esteri), Roberto Gualtieri (Economia e finanze, Lorenzo Guerini (Difesa), Luciana Morgese (Interno) e Roberto Speranza (Salute).

Nei mesi scorsi erano stati presentati centinaia di esposti da parte di cittadini, avvocati, associazioni di consumatori, circa la gestione dell’emergenza Covid-19 da parte dell’esecutivo. L’avvocato Carlo Taormina era stato fra i primi a denunciare l’inerzia del governo nel disporre il lockdown in quanto ‘pur avendo saputo fin dal 31 gennaio che il virus era arrivato in Italia, aveva aspettato fino al successivo 8 marzo per ordinare il blocco delle attività e degli spostamenti’. Di diverso avviso, invece il pm romano Eugenio Albamonte, a cui sono state trasmesse per competenza territoriale tutte le segnalazioni. Per l’ex presidente dell’Anm e ora segretario generale di Area, il correntone delle toghe di sinistra, si tratterebbe di denunce  “infondate” e quindi da “archiviare”. Trattandosi di eventuali reati commessi da componenti del governo, l’ultima parola è ora del Tribunale dei ministri, e non del gip, che avrà 90 giorni di tempo per accogliere o meno la richiesta di archiviazione formulata da Albamonte”.

Da AslimItaly

L’obiettivo principale dell’associazione è quello di tutelare le esigenze quotidiane degli imprenditori creando le giuste sinergie per alleggerire le difficoltà delle imprese. L'associazione nasce per tutelare il prossimo ed il debole, combattendo la vera malagiustizia: burocratizzazione, abusi bancari, sentenze inadeguate. Scriveteci: redazione@aslimitaly.it !

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